L'arte terapeuta è una figura professionale che ha acquisito il proprio titolo a seguito di training di formazione specifici di durata almeno triennale.
Gabriella Castagnoli e Marzia Menzani si sono formate presso la Scuola Quadriennale di Formazione in Arte Terapia a orientamento psicodinamico promossa da Art Therapy Italiana in convenzione con il Goldsmiths’ College dell’Università di Londra e con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna.
L'arte terapeuta è un esperto della relazione di aiuto e le sue competenze riguardano il “facilitare, attraverso l’uso di materiali artistici, in ambiente protetto, l’autoespressione, la riflessione, il cambiamento e la crescita personale” (Paola Luzzatto, 2009).
La formazione dell'arte terapeuta fa sì che egli sia in grado di instaurare con la persona che richiede il suo intervento una relazione empatica, protetta e non-giudicante, al cui interno i materiali artistici possano fungere da mezzi facilitanti l'espressione di sè e il cambiamento.
Gabriella Castagnoli e Marzia Menzani sono in possesso dei requisiti indicati dall’Associazione Professionale Italiana degli Arte Terapeuti (A.P.I.Ar.T.), che in Italia stabilisce gli standard professionali, formativi e etici della professione, a garanzia della qualità dei Servizi forniti all’utenza. L’A.P.I.Ar.T. così definisce la professione di Arte Terapeuta (ART.3 DELLO STATUTO):
L’arte terapeuta svolge la sua attività in ambito socio-educativo e sanitario e possiede i seguenti requisiti:
a) conoscenza dei fondamenti teorici e pratica costante di metodologie arte terapeutiche;
b) conoscenza e pratica costante di diverse tecniche espressive visive - plastiche-pittoriche (disegno, pittura, collage, scultura, mosaico ecc.);
c) conoscenza delle principali implicazioni psicologiche (affettivo - cognitive) riguardo la dimensione creativa e l’uso delle diverse modalità;
d) conoscenza delle principali teorie dello sviluppo dell’individuo con particolare riferimento all’evolversi della capacità creativa e dell’espressione grafica e motoria del soggetto;
e) conoscenza dei fondamenti della psicopatologia con particolare riferimento alla sua espressione in ambito grafico, pittorico e plastico;
f) avere una formazione in grado di permettergli di individuare tra i suoi utenti, anche in caso di utenza non esplicitamente patologica, i soggetti a rischio psicopatologico.
g) Avere un’adeguata formazione psicologica che lo renda capace di sostenere una relazione con un utente disagiato;
h) conoscenza di un adeguato insieme di metodiche arte terapeutiche che gli consenta di elaborare progetti operativi in relazione al tipo d’utenza, allo spazio operativo in cui opera, o nell’ambito di progetti integrati d’intervento che prevedano anche il contributo d’altre figure professionali come quelle d’insegnanti, psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, neurologi, tecnici della riabilitazione, infermieri professionali, psicopedagogisti o in base a specifico invio. L’arte terapeuta esplica la sua funzione in ambito pubblico e privato, nel rispetto del Codice Etico e Deontologico dell’Associazione.