Laboratori di Arte Terapia di gruppo

I Laboratori di Arte Terapia di gruppo si fondano sulla centralità della dimensione comunicativa nel processo artistico, sulla potenzialità dell’arte di farci accedere a dimensioni dell’esperienza difficilmente contattabili con le sole parole, di dare loro forma e colore e di tradurle in un codice condivisibile.
Per capire se un percorso di arte terapia di gruppo fa per te, entra nella stanza dei Laboratori, scopri come funziona un Laboratorio, perché si utilizzano materiali e immagini e qual è il valore aggiunto di un percorso di gruppo rispetto ad un percorso individuale.

Per visionare se ci sono Laboratori attivi in questo periodo, entra nella sezione Eventi.

A richiesta, si attivano percorsi specifici a favore di Associazioni e Enti.

 

Entra nella stanza dei laboratori

gruppo arterapia

“La porta si apre. Ad accoglierci nella stanza, assieme all’arte terapeuta, c’è l’odore dei materiali artistici e ci sono i colori – tempere, pastelli, pennarelli, oli, blu, gialli, rossi, bianchi, verdi e cento sfumature ancora – , colori posti al centro della stanza ad attirare i nostri sguardi e i nostri sensi.
Attorno ai materiali, un cerchio di cuscini funge da chiaro invito ad accomodarci. C’è un posto per me e c’è un posto per tutti gli altri, che ancora non conosco. E’ il primo incontro di un ciclo di Laboratori di arte terapia di gruppo. Siamo pochi e ognuno può scegliere il proprio cuscino e il proprio spazio.
Guardiamo l’arte terapeuta, guardiamo i materiali. Qualcuno non resiste dal toccarne subito qualcuno, per sentirne più da vicino la consistenza e l’odore.
Davanti a ciascun cuscino, un foglio: uno spazio tutto per sé e solo per sé, per creare.
Un centro di colori , un cerchio di cuscini e… pare strano a dirsi, ma in un istante il mondo è fuori.
Questo cerchio di cuscini con quel particolare e colorato centro formato dai materiali artistici ha il potere di evocarmi immediatamente il mio centro e forse sono qui proprio per questo, per provare a contattarlo, a sentirlo, a sperimentare le forme e i colori che potrà assumere nell’incontro con i materiali e con le altre persone. Sento che questo può essere il mio luogo e che verrà rispettato il mio modo di usarlo.”

(brano estrapolato dal resoconto dell’esperienza scritto da una persona che ha partecipato ai Laboratori di arte terapia per adulti da noi condotti diversi anni or sono).

Abbiamo scelto di aprire la sezione sui Laboratori di Arte Terapia di Gruppo con questa citazione, in quanto ci pare riesca a rendere l’idea di come la stanza dei Laboratori si caratterizzi quale uno spazio-tempo protetto, fuori dal rumore e dalla fretta del quotidiano, in cui la presenza dei materiali artistici, unitamente alla presenza empatica dell’arte terapeuta, è un invito ad esplorare sensazioni, forme, colori, in un clima accogliente e non-giudicante.

Come funziona un laboratorio

McLagan (1985) sostiene che l’arte terapia sia una rete per le immagini, e che le immagini abbiano un valore e un significato non solo per la persona che le ha create ma anche per il resto del gruppo.

I laboratori possono essere di una sola giornata oppure articolarsi in cicli di incontri. In entrambi i casi possiamo rintracciare il medesimo schema di articolazione: introduzione, creazione, riflessione e condivisione.

La fase introduttiva consiste nell’accoglimento dei partecipanti e nella definizione delle regole di non-giudizio e di rispetto sia nei confronti delle immagini create che nei confronti degli altri partecipanti. Nella fase introduttiva l’arte terapeuta dà al gruppo una consegna “aperta”, facilitante l’utilizzo dei materiali per esprimere emozioni e contenuti personali.

Nella fase di creazione ciascuno ha a disposizione uno “spazio tutto per sé” per creare o per stare in ascolto. L’arte terapeuta facilita il processo creativo del singolo, garantendo che si svolga in un clima emotivo accogliente e non-giudicante; guida la persona a stare in contatto con ciò che sente e pensa mentre le sue mani lavorano.

Nella fase di riflessione ciascuno può prendersi un tempo e uno spazio in cui ripensare al lavoro fatto e, se lo desidera, annotare elementi importanti del processo creativo appena concluso. In questa fase l’arte terapeuta invita la persona a guardare l’immagine da diversi punti di vista: è come provare a sedersi su sedie di diverso tipo, a distanze diverse dall’opera creata.

Nella fase di condivisione ciascuno è libero di decidere se e cosa condividere con gli altri membri del gruppo rispetto al processo svolto e al lavoro finale creato. La condivisione può avvenire sia a livello verbale che non-verbale.

Al termine del percorso, ciascun partecipante avrà sviluppato un proprio tema personale. Anche nel gruppo, col procedere degli incontri, si andrà via via delineando un filo conduttore, che costituirà l’identità specifica di quel gruppo. Tema individuale e tema di gruppo potranno restare fili separati o fili che si intrecciano.

Perché i materiali e le immagini

cos'è l'arteterapia

“Spesso accade che le mani sappiano svelare un segreto intorno a cui l’intelletto si affanna inutilmente” (C.G. Jung)

Nei Laboratori di gruppo, i materiali e le immagini create possono costituire un ponte tra la mente e il corpo, tra sé e l’altro, tra individui appartenenti a culture diverse.
Oltre a favorire l’autoespressione, mediano la relazione tra i partecipanti.

Nei laboratori, attraverso l’utilizzo “guidato” dei materiali secondo le tecniche dell’arte terapia, ciascuno può intraprendere un percorso in cui sviluppare, riconoscere e ampliare il proprio stile espressivo personale ed entrare in relazione con lo stile espressivo degli altri componenti del gruppo.

Nel rispetto della persona , del suo spazio intimo e dell’immagine creata, nei Laboratori non è consentito fare commenti sulle immagini altrui, a meno che non sia l’autore stesso a desiderarlo e a richiederlo. In quest’ultimo caso, l’invito è quello di considerare tutto ciò che verrà detto quale punto di vista. Tale punto di vista potrà confermare il proprio oppure differenziarsi da questo, andando o meno ad ampliare e ad arricchire la propria percezione iniziale rispetto all’immagine creata, ma non potrà in alcun modo essere considerato come appartenente all’immagine e tanto meno al suo autore.

Ciò che vedo nell’immagine dell’altro,
come ciò che vedo nella mia,
riguarda me.

Il valore aggiunto di un percorso di gruppo

Il valore aggiunto di un gruppo di arte terapia rispetto a un lavoro individuale è la possibilità di stare in presenza delle immagini altrui e di farsi da queste “contaminare”, attivando collegamenti e costruzioni di senso che possono rimanere patrimonio personale oppure divenire patrimonio di gruppo.

Avere la possibilità di creare all’interno di un gruppo significa poter condividere la propria esperienza con altre persone e poter entrare con loro in relazione, in un modo “protetto”, attraverso la mediazione delle immagini create.

Che cos’è l’Arte Terapia

Nasce nei Paesi Anglosassoni negli anni Quaranta, dall'incontro e integrazione tra il mondo dell'arte e il mondo della psicoanalisi.

A cosa serve

L'arte terapia promuove la salute psicofisica della persona e l'incremento delle sue risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali.

Per chi è indicata

È indicata per persone di tutte le età: per bambini e per adolescenti, per adulti, per la terza età.

Chi è l’Arte Terapeuta

È una figura professionale che ha acquisito il proprio titolo a seguito di training di formazione specifici di durata almeno triennale.